Lo studio ha recentemente sostituito il proprio laser chirurgico con il nuovo Laser Wiser 3, che presenta applicazioni in diversi ambiti dell’Odontoiatria. In ambito chirurgico la tecnologia laser (Wiser 3) può aiutare a ridurre i traumi legati all’impatto della chirurgia orale ambulatoriale. La seduta chirurgica viene in questo modo vissuta in modo nuovo, molto più serenamente e con il maggior confort possibile. Consente, inoltre, di accelerare notevolmente la guarigione delle fastidiose AFTE in bambini e adulti. In parodontologia il laser al diodo viene da noi ampiamente utilizzato per la cura della parodontite, senza necessità di anestesia in quanto ha un effetto analgesico. Il laser, infatti, in virtù del suo potere battericida e biostimolante, riesce a ridurre la quantità di flora batterica sub‐gengivale, grazie all’utilizzo di fibre sottilissime che consentono di eliminare i batteri patogeni annidati nelle zone altrimenti non accessibili. La decontaminazione delle tasche parodontali evita l’insorgere di complicazioni che, nei casi più gravi, possono portare alla perdita del dente stesso.

Lo studio è uno degli unici della città a essere certificato GBT. Lo studio si avvale infatti di un recentissimo e innovativo protocollo (GBT) nell’ambito delle fondamentali sedute di igiene orale e nelle terapie parodontali: l’AIRFLOW® Prophylaxis Master è uno strumento che, attraverso l’utilizzo di polveri non aggressive, consente di rimuove in maniera semplice ed efficace biofilm, macchie e tartaro di recente formazione, sia nelle aree sopragengivali che sottogengivali, limitando così la necessità di utilizzare strumenti elettrici e a mano durante le sedute di pulizia dentale. Niente più coppette di gomma, spazzolini e pasta abrasiva, in quanto lo strumento garantisce un’ablazione mini-invasiva. La seduta di igiene orale diventa addirittura piacevole in quanto PIEZON® NO PAIN consente di regolare la temperatura di irrigazione del getto d’acqua per venire incontro ai pazienti affetti da sensibilità dentale.

Da pochissimo a disposizione dei pazienti che devono sottoporsi a panoramica dentale, un nuovo ortopantomografo digitale che permette di eseguire, oltre alla classica ortopantomografia e teleradiografia del cranio, anche esami TAC con elevata qualità di immagini e riduzione al minimo della dose di raggi ricevuta dai pazienti (fino a 20 volte inferiore rispetto a quella di un sistema TAC tradizionali), con notevoli vantaggi in termini biologici nell’adulto, nonché nel bambino.

Lo studio, nell’ottica di garantire uno standard qualitativo elevato delle sue prestazioni, sta approcciandosi sempre maggiormente all’introduzione del digitale anche in ambito odontoiatrico. Senza più ricorrere alle fastidiose paste per le impronte dentali, lo scanner 3D, dotato di telecamera ad alta risoluzione, raccoglie tutte le informazioni delle arcate dentarie per riprodurre un modello 3D virtuale delle arcate dentali. “Prendere l’impronta” diventa una fase assolutamente non più fastidiosa per bambini e ragazzi, che grazie alle impronte dentali digitali possono vedere sullo schermo i propri denti e prendere maggior consapevolezza dell’importanza della terapia proposta.